Rinnovare la formazione continua nel settore sanitario e farmaceutico è di vitale importanza per garantire che i professionisti della salute siano adeguatamente preparati ad affrontare le sfide sempre mutevoli del campo sanitario. E’ necessario pertanto assicurare una formazione continua di alta qualità, l’adeguamento alle nuove scoperte scientifiche e alle migliori pratiche cliniche, nonché la risposta a critiche o inefficienze nel sistema esistente Ogni professionista sanitario ha diritto all’accesso alla formazione, a tal proposito è indispensabile mantenere fede a quanto stabilito dall’Accordo Stato Regioni del 2 febbraio 2017 ovvero “Adottare tutte le misure necessarie per rimuovere gli ostacoli di ordine economico, sociale e geografico che limitano di fatto l’accesso alla formazione continua per tutti i professionisti sanitari”.
Le nostre proposte:
- Nessuna sanzione: è necessario collocare il sistema ECM negli ambiti di cresci- ta professionalizzanti legati alla Un sistema attrattivo non necessita di sanzioni ma di incentivi.
- Riduzione del numero totale dei crediti da conseguire nel triennio.
- Più flessibilità e più accessibilità: Migliorare l’accessibilità alla formazione continua, ad esempio attraverso l’offerta di corsi online o modalità di formazione miste che consentano ai professionisti di partecipare senza dover interrompere il loro lavoro.
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- Adeguare il sistema ECM con la diffusione di strumenti formativi tecnologici e innovativi in modo da avere una formazione più snella e libera da vincoli;
- Rinnovare la FAD eliminando tipologie desuete e prevedendone nuove, come, ad esempio, una tipologia blended tra FAD sincrona e elearning;
- Prevedere nuove tipologie di formazione che valorizzino le individualità dei professionisti e presentino tecniche accattivanti (ad es. app, role playing, gamification, uso di realtà virtuale);
Vogliamo una revisione del sistema ECM che premi la qualità della formazione, e la formazione sulle innovazioni terapeutiche e legislative, che permetta una vera crescita professionale e che si riferisca pertanto non solo alla quantità di ore di formazione. Vogliamo riconosciute anche nel sistema formativo attività professionalizzanti svolte in campo lavorativo quotidiano.